venerdì 8 giugno 2018

Pizza bianca romana


La ricetta è sua, della regina degli impasti anice e cannella. Sono anni che la faccio senza mai sbagliare un colpo, solo che facendola non troppo spesso, mi dimentico la ricetta e ogni volta devo rileggere tutto il post pieno di indicazioni... siccome le precisazioni che ci sono me le ricordo avevo bisogno di riportare velocemente la ricetta con le cose che mi interessano.

Se vi volete leggere tutto qui trovate il link.

Ingredienti:
400 gr di farina 0 (farina per pizza 3 Mulini dell'Eurospin)
300 ml di acqua
16 gr di olio (2 cucchiai rasi) o strutto
8 gr di fiocchi di patate (1 cucchiaio raso)
5 gr di sale (1 cucchiaino raso)
5 gr di malto, in mancanza miele o zucchero (1 cucchiaino raso)
8 gr di lievito di birra
poco sale grosso pestato
olio

In una ciotola far riposare per 10 minuti 200 ml di acqua con lievito sciolto e lo zucchero.

Un un'altra ciotola mettere la farina e i fiocchi di patate e versare l'acqua preparata in precedenza, mescolare velocemente e aggiungere gli altri 100 ml di acqua piano piano, il sale e in ultimo l'olio.
Impastare brevemente a mano giusto il tempo per amalgamare gli ingredienti.

Mettere nell'impastatrice con il gancio ad uncino e far andare fino a che non è liscio.
Coprirlo e farlo lievitare fino a che non triplica, di solito 2 ore anche 4.

Appena l'impasto ha raggiunto la giusta lievitazione, lo si rovescia sulla tavola ben infarinata,
sarà parecchio appiccicoso. Volendo si può manovrare con le mani unte di olio.
Andranno fatte le pieghe di Adriano del primo tipo, per intenderci quelle a libro.

Paola diceva di tagliare in due il panetto e per ogni pezzo fare le pieghe del secondo tipo, io invece lo lascio intero perchè lo metterò a cuocere nella leccarda del forno.

Quindi fare le pieghe del secondo tipo, cioè tirare i lembi della pasta verso il centro, girare l'impasto in modo che la parte piegata rimanga sotto e lasciare lievitare sulla spianatoia infarinata con uno strofinaccio umido per minimo 20 minuti, a volte lascio anche 1 ora.

Poi con le mani unte d'olio, si stende l'impasto nella leccarda unta di olio oppure se avete fatto 2 pezzi stenderli in due teglie di circa 25 x 30 cm.

Cercate di non schiacciare le bolle che si saranno formate.

Si lascia lievitare in teglia ancora 20' circa coperto con lo strofinaccio di prima,
se vi sbagliate e la condite già state attenti a coprirla perché sia la pellicola che lo strofinaccio assorbiranno il liquido, meglio farlo dopo l'ultima lievitazione.

Prima di infornare mescolare poca acqua con olio e ungere bene la focaccia cercando di infossare bene le dita ecospargere con poco sale grosso.

Infornare a 250° ventilato (funzione pizza) per circa 10 minuti.

2 commenti:

  1. La pizza bianca, o schiacciata da noi, è un mito, e come tutti i miti va trattata con rispetto! E tu lo hai fatto, lo fai, riportando tutti i passaggi. Onore alla deontologia dell'esecuzione della pizza bianca! Un abbraccio. Cecilia

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